Introduzione
L’istruzione è sia un diritto umano fondamentale che un elemento centrale dello sviluppo sostenibile. È il tema del quarto obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che cerca di ” garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.”L’istruzione consente agli individui di costruire vite e società più prospere e di successo per raggiungere la prosperità economica e il benessere sociale.
L’accesso a Internet è fondamentale per realizzare questa visione per il futuro. Può migliorare la qualità dell’istruzione in molti modi. Apre le porte a una ricchezza di informazioni, conoscenze e risorse educative, aumentando le opportunità di apprendimento dentro e fuori la classe. Gli insegnanti utilizzano materiali online per preparare le lezioni e gli studenti per estendere la loro gamma di apprendimento. I metodi di insegnamento interattivi, supportati da Internet, consentono agli insegnanti di prestare maggiore attenzione alle esigenze dei singoli studenti e di sostenere l’apprendimento condiviso. Ciò può contribuire a correggere le disuguaglianze nell’istruzione vissute da ragazze e donne. L’accesso a Internet aiuta gli amministratori educativi a ridurre i costi e migliorare la qualità delle scuole e delle università.
Gli educatori stanno esplorando con entusiasmo le opportunità e scoprendo nuovi modi in cui possono utilizzare Internet per migliorare i risultati dell’istruzione. Come afferma la Broadband Commission for Sustainable Development, la sfida è ” aiutare insegnanti e studenti a utilizzare la tecnologia in in modi pertinenti e autentici che migliorino effettivamente l’istruzione e promuovano le conoscenze e le competenze necessarie per l’apprendimento permanente.”
Una serie di fattori, tuttavia, inibiscono il pieno raggiungimento di questi guadagni.
La mancanza di accesso è prima di tutto tra questi. L’accesso a Internet, con una larghezza di banda sufficiente, è essenziale per lo sviluppo di una società dell’informazione. La mancanza di connettività a banda larga impedisce l’uso diffuso di Internet nell’istruzione e in altri settori della vita in molti paesi. Un contesto giuridico e normativo che favorisca gli investimenti e l’innovazione è fondamentale per consentire l’accesso alla banda larga. Questa non è solo una questione di connettività. Affinché l’accesso sia significativo, deve anche essere accessibile alle scuole e agli individui, e gli insegnanti e gli studenti devono acquisire l’alfabetizzazione digitale e altre competenze necessarie per farne il miglior uso. Anche gli insegnanti e gli studenti devono trovare e utilizzare contenuti pertinenti a livello locale.
Internet non è, ovviamente, la risposta ad ogni sfida posta dall’istruzione. Politiche nazionali che raccolgano esperienze nel campo dell’istruzione e della tecnologia, all’interno dei diversi contesti nazionali dei paesi, sono essenziali se si vuole massimizzare il contributo di Internet all’istruzione. Il successo di Internet nell’istruzione sarà misurato dai risultati educativi: miglioramenti nei risultati degli studenti, opportunità di lavoro e contributo allo sviluppo nazionale. Il nostro obiettivo in Internet Society è garantire che vengano messe in atto politiche di accesso che consentano a Internet di prosperare e che Internet contribuisca pienamente al raggiungimento di questi obiettivi.
Questo briefing definisce cinque priorità per i responsabili politici interessati a raggiungere tale obiettivo: priorità in materia di infrastrutture e accesso, visione e politica, inclusione, capacità, contenuto e dispositivi. Il quadro ambientale di Internet Enabling Environment della Internet Society sottolinea l’importanza degli investimenti infrastrutturali, delle competenze e dell’imprenditorialità e di una governance di sostegno per l’ecosistema di Internet.
L’esperienza dimostra che è probabile che i migliori risultati siano ottenuti attraverso la cooperazione tra le parti interessate, tra cui il governo, gli esperti di Internet e tecnici, e specialisti del settore come insegnanti e amministratori dell’istruzione.
Cinque priorità per Internet e l’istruzione
Molto è stato scritto su Internet e l’istruzione negli ultimi dieci anni. Le lezioni sono state tratte dall’esperienza con diverse tecnologie e servizi in paesi con diversi sistemi educativi. Il rapido ritmo dei cambiamenti tecnologici, nonché la disponibilità e la convenienza dell’accesso, fanno sì che l’esperienza passata non sia sempre un buon indicatore per il futuro. Tuttavia, cinque grandi temi sono emersi dall’esperienza fino ad oggi come priorità per i responsabili politici di oggi.
Priorità 1 – Infrastrutture e accesso
Nessuna strategia per Internet nell’istruzione può avere successo senza infrastrutture adeguate e accesso alle risorse. Come dimostra chiaramente il Quadro ambientale favorevole della Società di Internet, ciò richiede investimenti infrastrutturali, competenze e imprenditorialità, insieme a una governance di sostegno per l’ecosistema di Internet.
L’accesso a banda larga oggi è distribuito in modo non uniforme. Le persone nei paesi sviluppati hanno più di quattro volte più probabilità di avere abbonamenti a banda larga mobile rispetto a quelli nei paesi meno sviluppati. Si stima che ci siano più di trenta abbonamenti a banda larga fissa ogni cento persone nei paesi europei, ma meno di uno ogni cento nell’Africa sub-sahariana.
- L’infrastruttura a banda larga è essenziale se gli insegnanti e gli studenti devono sfruttare appieno ciò che Internet può offrire. Molte aree rurali dei paesi in via di sviluppo non dispongono ancora di reti a banda larga o di connettività a prezzi accessibili. I governi devono stabilire quadri giuridici e normativi che incoraggino gli investimenti al fine di superare queste limitazioni, tra cui la considerazione di nuovi modelli di accesso e infrastruttura locali e investimenti nella connettività internazionale, nelle reti nazionali e locali, nelle strutture Internet come gli Internet Exchange Point (IXP) e nelle infrastrutture di contenuti come i data center e le risorse di hosting. Gli investitori devono anche rispondere a questi incentivi.
- Le esigenze delle scuole e degli istituti superiori, nonché delle reti nazionali di ricerca e istruzione (NREN), dovrebbero essere esplicitamente incluse nelle strategie nazionali per la banda larga e nei programmi di accesso universale. I programmi di accesso universale e di servizi potrebbero anche offrire maggiore flessibilità e programmi di finanziamento innovativi.
- Le reti e i servizi devono essere accessibili, sia per le scuole che per gli individui, per essere utilizzati in modo efficace. Il costo dell’accesso a banda larga di base è superiore al 5% del reddito nazionale medio nella maggior parte dei Paesi meno sviluppati, ma inferiore all ‘ 1% nei paesi ricchi. Le risorse finanziarie per studente sono limitate, in alcuni paesi in modo grave, mentre la povertà impedisce a molti bambini di accedere a Internet a casa. Un quadro normativo che stimoli la concorrenza e abbassi i prezzi di accesso è prezioso tanto per gli studenti quanto per altri gruppi all’interno della società. Dovrebbero essere prese in considerazione anche tariffe di accesso speciali per scuole e college.
- Le scuole hanno bisogno di computer, tablet e altri dispositivi ICT integrati in modo intelligente nell’ambiente educativo per utilizzare al meglio l’apprendimento abilitato a Internet. Questi devono essere mantenuti, aggiornati e cyber-sicuro. Hanno anche bisogno di energia elettrica affidabile. I costi totali di proprietà – capitale e operativi – dovrebbero essere presi in considerazione nei bilanci e l’importanza dei vincoli finanziari non dovrebbe essere sottovalutata. Gli edifici scolastici potrebbero dover essere riprogettati per fare un uso efficace dell’apprendimento abilitato a Internet. Anche questi sono aspetti importanti per consentire l’accesso.
Priorità 2 – Visione e politica
I responsabili politici interessati alle TIC e all’istruzione hanno l’opportunità di sviluppare una visione per il futuro che consentirà alla tecnologia di beneficiare sia degli studenti che dello sviluppo nazionale. Dovrebbero lavorare insieme per sviluppare questa visione e per elaborare politiche che integrino le TIC nelle strategie nazionali per lo sviluppo sostenibile, compresi i settori critici di sviluppo come l’istruzione.
- Le politiche per Internet nell’istruzione dovrebbero concentrare l’attenzione e le risorse sulle priorità nazionali di sviluppo. Dovrebbero partire da una comprensione approfondita dei punti di forza e di debolezza dell’istruzione; adottare obiettivi realistici per l’adozione, l’uso e l’impatto di Internet; monitorare i risultati rispetto a tali obiettivi; e imparare dall’esperienza passata. Mentre le stesse sfide sorgono in molti paesi, ci sono anche importanti differenze nel contesto nazionale.
- Il contesto favorevole all’accesso a banda larga, in particolare nella misura in cui incoraggia gli investimenti e l’innovazione, sarà fondamentale per facilitare il miglioramento dell’istruzione. In 2012, è stato stimato che meno di 5% delle scuole in alcuni paesi africani aveva accesso a Internet anche di base. Le politiche per Internet nell’istruzione devono concentrarsi sulla duplice sfida di consentire l’accesso e facilitare un uso efficace dell’accesso.
- Le politiche per l’accesso e l’uso di Internet dovrebbero comprendere l’intero sistema educativo, dall’istruzione prescolare e primaria, all’istruzione secondaria e terziaria, fino all’apprendimento permanente, alla riqualificazione e alla riqualificazione. L’obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare l’alfabetizzazione digitale e le competenze di tutti in tutta la società, adulti e bambini.
- Le politiche dovrebbero basarsi su valutazioni realistiche di ciò che è possibile con le finanze disponibili e altre risorse, per tutte le parti della comunità, in ogni contesto nazionale. Senza un impegno per la parità di opportunità e di accesso, l’istruzione abilitata a Internet potrebbe aumentare le disuguaglianze. L’utilizzo di Internet per migliorare i sistemi informativi di gestione dell’istruzione (EMIS) può svolgere un ruolo importante per massimizzare le risorse, monitorare i risultati e indirizzare le risorse laddove sono più necessarie.
Priorità 3 – Inclusione
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile mira a ” garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.”Se si vuole che Internet contribuisca efficacemente a questo, l’accesso deve essere disponibile a tutti i livelli di istruzione, sia nell’apprendimento formale che informale.
Alcune comunità sono meglio attrezzate di altre per sfruttare Internet, perché le infrastrutture sono più disponibili o più convenienti per loro, perché hanno un migliore accesso ai dispositivi abilitati a Internet o perché hanno vantaggi economici o sociali. La Banca mondiale ha avvertito che nuove risorse nell’istruzione, comprese le TIC nelle scuole, possono esacerbare le “disuguaglianze radicate” a meno che non si presti attenzione a garantire l’inclusione. Il rischio di ciò può e deve essere mitigato attraverso la politica e la pratica.
- Internet può aiutare tutti, in ogni fase della vita, a migliorare i propri risultati scolastici e le proprie opportunità di lavoro. L’istruzione continua e l’apprendimento permanente per gli adulti, compresa l’alfabetizzazione degli adulti, hanno un ruolo cruciale da svolgere nell’istruzione basata su Internet.
- Le politiche dovrebbero affrontare esplicitamente le disuguaglianze strutturali nell’istruzione, in particolare le disuguaglianze di genere. Le ragazze in molti paesi hanno un accesso all’istruzione più limitato rispetto ai ragazzi, per una varietà di motivi economici, sociali e culturali. L’UNESCO Institute for Statistics stima che 15 milioni di ragazze in età di scuola primaria non entreranno mai in una classe, oltre la metà delle quali vive nell’Africa sub-sahariana. La mancanza di istruzione contribuisce alla mancanza di potere delle ragazze e delle donne in età avanzata. Le iniziative politiche dovrebbero utilizzare Internet per superare le restrizioni al loro apprendimento e sostenere l’alfabetizzazione degli adulti e altri programmi per sviluppare le loro competenze all’interno della forza lavoro.
- Le politiche dovrebbero promuovere una maggiore parità nell’accesso alle risorse di apprendimento per i gruppi svantaggiati all’interno delle società, come quelli che vivono nelle zone rurali o in condizioni di povertà, minoranze etniche e parlanti lingue minoritarie, e quelli con disabilità.
- Le politiche dovrebbero riconoscere i rischi a cui gli studenti, in particolare le ragazze, possono essere esposti quando utilizzano Internet. Le scuole sono ben posizionate per aiutare i bambini a identificare, valutare e ridurre questi rischi. L’inclusione di argomenti come la cittadinanza digitale e la sicurezza informatica nel curriculum può aiutarli a farlo.
Priorità 4 – Capacità
L’istruzione è al centro dello sviluppo delle capacità. È attraverso l’istruzione che le persone acquisiscono competenze che le consentono di trovare lavoro, avviare imprese, condurre vite appaganti e provvedere a se stessi e alle loro famiglie. L’istruzione costruisce le capacità che le società richiedono anche per migliorare la produttività e raggiungere la crescita economica, per gestire i servizi sanitari e sociali e per svolgere un ruolo a pieno titolo nella comunità globale delle nazioni.
Tutti gli aspetti delle nostre economie e società vengono modificati da Internet. Migliorando l’accesso all’informazione, alla conoscenza e all’istruzione, Internet può aiutare le persone a raggiungere migliori risultati educativi su tutta la linea, sviluppando le competenze che richiedono loro e le loro società. Iniziative come le reti nazionali di ricerca e istruzione (NRENs) hanno anche dimostrato il loro valore nel sostenere lo sviluppo delle infrastrutture Internet, così come la collaborazione online tra l’istruzione superiore e gli istituti di ricerca.
Il successo nell’era digitale richiede competenze digitali. Mentre entrano nel mondo del lavoro, gli individui dovrebbero essere in grado di fare uso di computer e altre apparecchiature digitali. L’alfabetizzazione digitale – la capacità di utilizzare applicazioni online, trovare informazioni online, valutarne la qualità e il valore e farne uso nella vita quotidiana-è fondamentale per vivere nel mondo digitale, in particolare per il numero crescente di coloro che lavoreranno in settori ad alta intensità di TIC. Gli studenti delle scuole e gli adulti devono imparare come utilizzare Internet per effettuare transazioni e come proteggersi dalla criminalità informatica. Lo sviluppo di queste competenze dovrebbe essere incluso nei programmi di studio.
Gli insegnanti devono imparare nuove competenze per fare un uso efficace delle risorse di Internet. L’esperienza globale ha dimostrato l’importanza dello sviluppo professionale nella costruzione delle capacità degli insegnanti nell’uso di Internet e nell’introduzione di nuovi tipi di apprendimento in classe e con i singoli studenti. Gli amministratori educativi devono anche imparare come utilizzare al meglio i dati che l’apprendimento online mette a disposizione per migliorare gli standard di istruzione e le risorse di destinazione. Sviluppare queste capacità sarà fondamentale per massimizzare il valore di Internet per l’istruzione.
Priorità 5 – Contenuti e dispositivi
Una delle differenze più drammatiche che Internet può fare sta nell’aprire l’accesso a una più ampia gamma di contenuti per l’insegnamento e l’apprendimento – contenuti che hanno uno scopo esplicitamente educativo e la gamma molto più ampia di contenuti online che possono integrare i programmi di studio. Invece di fare affidamento principalmente sui libri di testo, gli insegnanti possono indirizzare gli studenti a molte fonti diverse e gli studenti possono sviluppare abilità di ricerca esplorando i contenuti online da soli.
Internet ha portato a importanti innovazioni nei contenuti educativi. Open Educational resources (OER) e Massive Online Open Courses (MOOCs) bypassano i vincoli di proprietà intellettuale rendendo i materiali del corso da un paese a disposizione degli studenti in un altro. Questi possono integrare le risorse educative locali, estendendo la gamma e la qualità dei materiali disponibili per gli studenti.
Il potenziale è enorme, anche se va ricordato che non tutti i contenuti sono facilmente trasferibili, per motivi culturali e di altro tipo. I responsabili politici dovrebbero cercare modi per integrare la ricchezza di nuove risorse nell’istruzione locale senza scoraggiare lo sviluppo di contenuti locali o il ruolo e l’esperienza degli insegnanti locali.
Fino a poco tempo fa, Internet era principalmente accessibile tramite computer, che non erano accessibili alla maggior parte delle persone nella maggior parte dei paesi. Tuttavia, l’accesso ai telefoni cellulari che possono essere utilizzati per accedere a Internet ha svolto un ruolo importante nell’espansione dell’accesso a Internet e come nuovo mezzo per promuovere la creatività. I dispositivi mobili rappresentano ora la metà del traffico Web totale, e una percentuale significativamente più alta di quella in Africa e in Asia.
La crescente gamma di contenuti, i costi più bassi e le maggiori capacità dei dispositivi di accesso stanno rendendo più facile per le persone imparare come e quando lo desiderano, piuttosto che solo in ambienti scolastici formali. I responsabili politici dovrebbero seguire lo sviluppo di Internet per garantire che le politiche e i piani di attuazione ne traggano vantaggio e rimangano pertinenti con l’evoluzione della tecnologia e dei servizi.
Sommario
L’accesso a Internet offre grandi opportunità ai responsabili delle politiche educative per migliorare la qualità dell’istruzione per i singoli studenti e contribuire al benessere economico e sociale nazionale. Nuove modalità di insegnamento e apprendimento, un migliore accesso a una gamma molto più ampia di informazioni e risorse, nuove competenze per l’era digitale: tutto ciò può trasformare la vita, contribuendo a raggiungere l’educazione per tutti e altri obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nessuno di questi guadagni è garantito, tuttavia. Il loro raggiungimento richiede, in primo luogo, un accesso a Internet a prezzi accessibili. Un quadro giuridico e normativo che incoraggi gli investimenti in connettività e servizi, abbassi i costi e promuova la creatività è fondamentale per consentire l’accesso e liberare il valore di Internet per l’istruzione.
Richiede anche un impegno politico, un quadro politico forte e strategie di attuazione realistiche. I responsabili politici dovrebbero prendere in considerazione i seguenti primi passi verso questo obiettivo:
- Dovrebbero sviluppare un quadro normativo che stimoli gli investimenti, la concorrenza e prezzi di accesso più bassi, magari includendo tariffe di accesso speciali per scuole e college.
- Dovrebbero rivedere i programmi di accesso universale e di servizi per consentire approcci di finanziamento più flessibili e innovativi.
- Dovrebbero includere le scuole e le università, nonché le reti nazionali di ricerca e istruzione (NREN), nelle strategie nazionali per la banda larga e nei programmi di accesso universale.
- Dovrebbero incoraggiare e sostenere iniziative di accesso basate sulla comunità, reti educative e iniziative locali di ricerca e sviluppo che consentano diversi modelli di accesso e utilizzo.
- Dovrebbero affrontare esplicitamente il potenziale delle TIC per superare le disuguaglianze di genere nell’istruzione e migliorare le opportunità e i risultati per le ragazze.
- Dovrebbero rivedere e aggiornare le politiche per promuovere una maggiore uguaglianza nell’accesso alle risorse di apprendimento per i gruppi svantaggiati all’interno delle società, come quelli che vivono nelle zone rurali o in povertà, minoranze etniche, parlanti di lingue minoritarie e persone con disabilità.
- Dovrebbero garantire che gli insegnanti abbiano le competenze necessarie per fare un uso efficace delle risorse di Internet.
Lavorando insieme, i responsabili politici, la comunità di Internet e gli stakeholder dell’istruzione possono sviluppare approcci politici completi su misura per le circostanze dei loro paesi e comunità – stabilendo l’infrastruttura necessaria e l’accesso alle risorse, garantendo l’inclusione, costruendo capacità e facilitando l’accesso ai contenuti e ai dispositivi. Ciò contribuirà non solo all’istruzione, ma alla realizzazione dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile e di una società dell’informazione che soddisfi le esigenze di tutti.
Grazie a David Souter per la sua assistenza con questo documento.
Ulteriori letture:
Broadband Commission for Digital Development, la Tecnologia, la banda larga e l’Educazione, 2013,
http://www.broadbandcommission.org/documents/publications/bd_bbcomm-education_2013.pdf
Internet Society, Un Quadro di Politiche di Attivazione e Accesso Internet, 2017,
https://www.internetsociety.org/wp-content/uploads/2021/01/bp-EnablingEnvironment-20170411-en.pdf
Società Internet, Internet per l’Istruzione in Africa, 2017,
https://www.internetsociety.org/doc/internet-education-africa-sdg4
Internet della Società, dell’OCSE e UNESCO, Il Rapporto tra il Contenuto Locale, dallo Sviluppo di Internet e dei Prezzi di Accesso, 2011,
http://www.unesco.org/new/fileadmin/MULTIMEDIA/HQ/CI/CI/pdf/local_content_study.pdf
Neil Selwyn, Educazione e Tecnologia: Questioni chiave e Dibattiti, 2016
Michael Trucano, ‘temi Chiave nazionale per le tecnologie educative politiche,’ 2015,
http://blogs.worldbank.org/edutech/key-themes-national-educational-technology-policies
UNESCO ICT Competency Framework per gli Insegnanti, 2011,
http://unesdoc.unesco.org/images/0021/002134/213475e.pdfhttp://unesdoc.unesco.org/images/0021/002134/213475e.pdf
Banca Mondiale, world Development Report 2016, Digitale Dividendi,
http://www.inequalityineducation.org/wp-content/uploads/worldBankDigitalDividendsReport2016.pdf
Banca Mondiale, EduTech: Banca Mondiale blog su ICT nell’educazione,
http://blogs.worldbank.org/edutech/
Banca Mondiale, SCIABOLA-ICT Quadro di Carta per l’Analisi della Politica: Documentare le politiche tecnologiche educative nazionali in tutto il mondo e la loro evoluzione nel tempo, 2016,
http://wbgfiles.worldbank.org/documents/hdn/ed/saber/supporting_doc/Background/ICT/112899-WP-SABER-ICTframework-SABER-ICTno01.pdf
Note di chiusura
Nell’articolo 13 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali,
http://www.ohchr.org/EN/ProfessionalInterest/Pages/CESCR.aspx.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile,
https://sustainabledevelopment.un.org/post2015/transformingourworld, Obiettivo 4.
Tecnologia, banda larga e istruzione, 2013, p. 15,
http://unesdoc.unesco.org/images/0021/002196/219687e.pdf
Rapporto Internet Society, promuovere l’hosting di contenuti locali per sviluppare l’ecosistema Internet,
http://www.internetsociety.org/doc/promoting-local-content-hosting-develop-internet-ecosystem
Un quadro politico per consentire l’accesso a Internet,
https://www.internetsociety.org/wp-content/uploads/2021/01/bp-EnablingEnvironment-20170411-en.pdf
http://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Documents/statistics/2017/ITU_Key_2005-2017_ICT_data.xls
ibid.
Unione internazionale delle telecomunicazioni, fatti e cifre 2017,
http://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Documents/facts/ICTFactsFigures2017.pdf
ITU, WSIS Final Targets Review, p. 72,
http://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Documents/publications/wsisreview2014/WSIS2014_review.pdf
2030 Agenda per lo sviluppo sostenibile, Obiettivo 4 (la nostra enfasi).
https://blogs.worldbank.org/edutech/worst-practice
http://uis.unesco.org/en/news/263-million-children-and-youth-are-out-school
Queste disuguaglianze sono mappati nel dettaglio http://www.education-inequalities.org/
Vedi World Bank, World Development Report 2016 Digitale Dividendi, pp 112-114,
http://www.worldbank.org/en/publication/wdr2016
si Veda, ad esempio UNESCO ICT Competency Framework per gli Insegnanti, 2011,
http://unesdoc.unesco.org/images/0021/002134/213475e.pdf
https://www.statista.com/statistics/306528/share-of-mobile-internet-traffic-in-global-regions/