poche ore fa abbiamo visto sul nostro sito gemello LinuxAddicts all’arrivo di Linux Mint 17.1 Rebecca, che nella sua variante con desktop MATE porta Compiz integrazione come un punto culminante. E non è che questo è qualcosa che per molto tempo gli utenti di desktop basato su GNOME 2 hanno cercato di raggiungere, qualcosa che, naturalmente, è possibile, ma che, in molti casi, è stato più complicato del necessario, anche se per fortuna a seconda delle versioni del COMPAGNO / a di Alcuni aspetti fondamentali della sua configurazione sono anche il miglioramento, che a sua volta rende possibile utilizzare al meglio il composito plugin e decorazione disponibile oggi nel mondo Linux.
In questo post vedremo come installare Compiz su Ubuntu MATE, la variante della distro Canonical che include il fork GNOME 2 come suo desktop principale. E poiché si tratta di una procedura ‘a mano’ e non qualcosa incluso di default in questa distro, i risultati possono variare molto a seconda dell’hardware di ciascun computer e anche alla configurazione preesistente e quindi mostreremo anche come disinstallare tutto per lasciare le cose come erano.
Ma andiamo con ordine, che nel nostro caso è install Compiz e i suoi plugin correlati, per i quali eseguiamo semplicemente un comando dal terminale poiché, ricorda, questo plugin è già incluso nei repository ufficiali di Ubuntu:
sudo apt-get install compiz compiz-plugins compizconfig-settings-manager
Quindi quello che abbiamo lasciato è quello di attivare Compiz Decorazione della Finestra del plugin, per il quale dobbiamo avviare il gestore di configurazione CompizConfig, quindi cerchiamo di Sistema -> Preferenze -> CompizConfig, e una volta che ci andiamo per la sezione Effetti, dove possiamo trovare ‘decorazione della Finestra’. Contrassegniamo la casella di controllo accanto ad essa e che sarà sufficiente per ora.
Ora dobbiamo eseguire Compiz, ma senza impostarlo come elemento predefinito: questo è molto utile nel caso in cui qualcosa vada storto e ci rendiamo conto che non vogliamo lasciarlo installato, dal momento che non apporta modifiche al nostro sistema. Quello che possiamo fare è premere Alt + F2 per aprire la finestra di dialogo di “Esegui applicazione” e si entra:
compiz –replace
Ora è il momento di provare compiz, avviare applicazioni, minimizzare, cambiare area di lavoro, ottimizzare windows, passare tra di loro usando Alt + Tab e tutto quello che di solito fare uso di Linux, per vedere come COMPAGNO si comporta con questo plugin che abbiamo installato. Se vediamo che ci piace e siamo soddisfatti delle prestazioni, possiamo pensare alla possibilità di lasciare che le modifiche siano permanenti, per le quali apriamo un terminale (Ctrl + Alt + T) ed eseguiamo:
gsettings set org.compagno.sessione.required-components windowmanager compiz
Un altro modo per realizzare ciò che abbiamo appena menzionato è aprire l’editor Dconf e passare alla sezione org- > mate- > desktop- > session-> required-components, e nell’opzione chiamata ‘windowmanager’ sostituire ‘frame’ (che è il window manager di MATE) con ‘compiz’. Questo è tutto, e Compiz sarà già stabilito di default nel nostro sistema.
È successo qualcosa e vogliamo rimuovere Compiz? Nessun problema, questo è Linux e qui l’utente ha tutto il potere, quindi tutto quello che dobbiamo fare è aprire una finestra di terminale ed eseguire:
gsettings reset org.compagno.sessione.required-components windowmanager
Oppure avviando nuovamente l’editor Dconf, passare a org- > mate- > desktop- > session-> required-components e dopo aver selezionato ‘windowmanager’ fare clic sull’opzione ‘Imposta come predefinito’. Ora dobbiamo solo chiudere la sessione e riavviare, e Compiz non è più in esecuzione, tutto ciò che rimane di lasciare tutto assolutamente la stessa che all’inizio è disinstallarlo:
sudo apt-get purge compiz compiz-plugins-default compiz-plugins compizconfig-settings-manager