I sintomi dell’utilizzo elevato della CPU sono familiari: il cursore si muove a scatti e lentamente e le applicazioni iniziano a ritardare o arrestare. La workstation potrebbe anche iniziare a riscaldarsi fisicamente mentre si sforza di eseguire attività. Quando si diagnostica un sistema malfunzionante, questi sono segni che si dovrebbe iniziare controllando il processore.

Fortunatamente, in realtà è abbastanza semplice guardare sotto il cofano di un desktop o laptop Windows e capire se la workstation può essere riparata o se è il momento di sostituire la CPU.

Cosa significa il tempo della CPU?

Al centro di qualsiasi dispositivo informatico è l’Unità di elaborazione centrale (CPU), o processore, che è responsabile dell’adempimento delle istruzioni dell’utente. La CPU di un dispositivo ha solo la capacità di gestire così tanti processi o attività contemporaneamente e quando tali risorse sono tese, le prestazioni del computer iniziano a risentirne. Tempo di CPU o tempo di elaborazione viene misurata contando i secondi che una CPU spende istruzioni di elaborazione da un’applicazione o il sistema operativo. Un conteggio più lungo significa che il sistema è occupato o sovraccarico.

L’elevato utilizzo della memoria fisica è spesso una conseguenza dell’utilizzo di troppe app impegnative, ma può anche essere il risultato di un bug in un processo che normalmente richiederebbe molto meno risorse. L’elaborazione lenta può derivare da una varietà di cause diverse, alcune delle quali saranno più difficili da risolvere rispetto ad altre. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, se ti stai chiedendo come ridurre l’utilizzo della CPU, il processo è in realtà semplice come premere Control + Shift + ESC.

Come faccio a controllare l’utilizzo della CPU in Windows?

Per scoprire quale percentuale di CPU utilizza un computer, apri semplicemente Task Manager di Windows (Control + Shift + ESC) e fai clic sulla scheda Prestazioni. La scheda Processi offre uno sguardo più da vicino a ciò che potrebbe contribuire al problema e fornisce una carrellata di quali processi stanno prendendo più potenza e RAM, che è la chiave per capire come ridurre l’utilizzo della CPU. Da lì, è possibile interrompere i processi che utilizzano risorse sproporzionate o, se il processo in questione non è normalmente un tale consumo di CPU e memoria, lavorare per risolvere i problemi sottostanti.

Come posso risolvere l’utilizzo elevato della CPU?

Se hai esaminato la scheda Processi e hai scoperto che il problema non può essere attribuito a app univocamente esigenti, potrebbe essere il risultato di un bug in un processo altrimenti poco appariscente. Mentre un numero qualsiasi di problemi diversi potrebbe affliggere il computer, esploriamo alcune delle cause più comuni e come diagnosticare e risolvere l’utilizzo elevato della CPU:

  1. Il processo host del provider WMI
    Il processo host del provider WMI, che in genere viene visualizzato come Service Host: Windows Management Instrumentation nella scheda Processi, è una parte importante di Windows che viene spesso eseguita in background. Il processo viene utilizzato per monitorare un gran numero di sistemi su una determinata rete, e se il suo utilizzo della CPU è qualsiasi superiore a pochi punti percentuali, che può essere un segno il sistema è alle prese con un bug pernicioso.La soluzione più rapida a questo problema è quella più vecchia nel libro di risoluzione dei problemi IT: disattivare il processo e riaccenderlo di nuovo. Utilizzare Windows Search per trovare i Servizi.msc, trova la strumentazione di gestione di Windows nella finestra che appare, fai clic con il pulsante destro del mouse, quindi seleziona Riavvia. Che dovrebbe riavviare il servizio, ma se si preferisce, si può anche semplicemente riavviare il computer.Se questo non funziona, l’host del provider WMI potrebbe semplicemente avere a che fare con un altro processo che è la vera fonte del problema. Aprire il visualizzatore eventi di Windows e selezionare Applicazioni e log del servizio, quindi Microsoft, quindi Windows, WMI-Activity e Operational. Cerca le voci di errore recenti e elimina ClientProcessID per ogni errore che sospetti stia contribuendo al problema. Torna al Task Manager, fai clic sulla scheda Servizi e ordina l’elenco in base all’ordine di ID processo. È possibile eseguire l’elenco dei processi sospetti rispetto a questo elenco per identificare l’origine del malfunzionamento.
  2. Troppi processi in background
    Qualsiasi computer è destinato ad avere processi in background—che vengono eseguiti senza che l’utente li apra in una finestra—occupando una percentuale di CPU. Ma col passare del tempo e più applicazioni vengono scaricate, quei processi in background possono accumularsi e cominciare a prendere una quantità non banale di risorse. Questi processi possono essere fermati deselezionandoli nella scheda Avvio, quindi riavviando il computer, il che impedirà loro di essere riavviati automaticamente quando si accende il dispositivo.
  3. Un virus o un antivirus
    Le cause dell’elevato utilizzo della CPU sono di ampia portata e, in alcuni casi, sorprendenti. Le velocità di elaborazione più lente potrebbero facilmente essere il risultato del programma antivirus in esecuzione o di un virus che il software è stato progettato per interrompere.La scansione costante del disco rigido alla ricerca di potenziali minacce può richiedere una quantità sorprendente di potenza della CPU, specialmente se si utilizza un dispositivo o un sistema operativo più vecchio. Se il dispositivo si avvia in ritardo in momenti casuali, potrebbe essere il risultato di un antivirus che sta mangiando nel carico del processore. Per fermarlo, utilizzare la funzione di pianificazione del vostro antivirus per assicurarsi che esegue la scansione solo il dispositivo durante i periodi che non sono suscettibili di usarlo.In alternativa, potresti avere un malware in esecuzione sul tuo computer che sta succhiando tutta la potenza di elaborazione dalla tua CPU, sia eseguendo diversi processi in background o tentando di diffondersi tramite la tua email e i social media. Identificare un virus sul tuo computer non è facile—anche la scansione del dispositivo con un antivirus potrebbe non funzionare, poiché molte forme di malware eseguono qualcosa chiamato “anti-forensics” che impedisce loro di funzionare se rilevano il software di sicurezza installato sul tuo dispositivo. Prova a eseguire la scansione con più strumenti antivirus o ad eseguire una rimozione manuale dei virus.

Un problema sorprendentemente complesso

L’elevato utilizzo della CPU è uno dei problemi più semplici che possono influire sulle prestazioni di un computer, ma può essere difficile rilevare la causa sottostante se non si sa dove guardare. Se si scopre che l’utilizzo elevato della CPU persiste, anche a supporto dei processi standard, potrebbe essere semplicemente necessario un computer più veloce. È inoltre possibile ridurre il carico della CPU aggiungendo più RAM, che consente al computer di memorizzare più dati dell’applicazione. Ciò riduce la frequenza dei trasferimenti di dati interni e le nuove allocazioni di memoria, che possono dare alla CPU una pausa tanto necessaria.

Detto questo, anche gli utenti di tutti i giorni possono essere informati dei problemi comuni della CPU e imparare a risolverli, risparmiando tempo ai team IT e assicurando che la produttività possa riprendere il più rapidamente possibile.

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