Poiché il Titanic era il più grande oggetto mobile costruito dall’uomo fino ad oggi, aveva bisogno di alcuni macchinari piuttosto potenti per spingerla avanti. Il principale rivale della White Star Line, la Cunard, stava già operando le navi gemelle Lusitania e Mauritania a quattro viti e turbine, e il sistema di propulsione a turbina utilizzato da queste navi fu un grande successo, combinando anche una buona velocità con l’economia, e abbracciò la tecnologia che avrebbe dominato la costruzione navale per gli anni a venire.
Ma Harland e Wolff, i costruttori delle navi di classe olimpica, avevano pochissima esperienza con le relativamente nuove turbine, e White Star dovette accontentarsi di un sistema tradizionale di due enormi motori a vapore a tripla espansione, che alimentavano le eliche port e starboard wing, insieme a una piccola turbina che azionava l’elica centrale. Non era esattamente all’avanguardia, ma era provato e affidabile, due fattori che erano di immensa importanza per un’azienda con una reputazione di qualità, non di velocità. Uno dei motori massicci del Titanic si trova quasi competere nel negozio di macchine Harland e Wolff.
Un motore a vapore a tripla espansione funziona riutilizzando vapore che altrimenti sarebbe sprecato come scarico, come in una locomotiva a vapore, o sarebbe restituito al condensatore, per essere trasformato in acqua per essere riutilizzato. Questo estrae la massima quantità di energia dal vapore e fornisce anche un migliore livello di economia, utilizzando meno carbone, meno vigili del fuoco, meno caldaie, ecc. Una volta che il vapore lascia le caldaie, è in continua espansione, ma cadere in pressione e potenza. Pertanto, ogni cilindro è leggermente più grande mentre il vapore passa attraverso il motore per fornire una maggiore superficie del pistone per la riduzione della pressione, che compensa leggermente la riduzione della pressione.
Lo stesso cilindro visto nella fotografia, ma questa volta visto alla rottura nello scafo.
1. Il vapore dalle caldaie, a 215 p.s.i., entra nel piccolo cilindro ad alta pressione (HP), spostando il pistone nel cilindro.
2. Il vapore esce dal cilindro HP e viene indirizzato al cilindro successivo lungo il cilindro a pressione intermedia (IP) leggermente più grande, spostando il pistone nel cilindro.
3. Il vapore esce dal cilindro IP e viene indirizzato al cilindro successivo lungo, il cilindro a bassa pressione (LP) molto più grande, spostando il pistone nel cilindro. (Su Titanic, ogni motore in realtà aveva DUE cilindri LP.)
4. Il vapore, alle 9 p.s.i., è stato poi passato alla turbina che alimentava l’elica centrale.
5. Il vapore viene quindi passato ai condensatori, dove viene raffreddato, riportandolo all’acqua, pronto per essere passato alle caldaie, dove l’intero processo ricomincia da capo.
Tutto il processo di cui sopra potrebbe sembrare prolisso, ma in realtà ci sono voluti solo un paio di secondi dal momento in cui il vapore è entrato nel primo cilindro al momento in cui ha lasciato la turbina.
N.B. La turbina centrale non era reversibile.
le Statistiche dei Motori di | |
Peso | 1.000 tonnellate |
Altezza | 30 piedi |
H. P. Diametro del Cilindro | 54 pollici |
I. P. Diametro del Cilindro | 84 pollici |
L. P. Cilindri di Diametro | 97 pollici |
Corsa | 75 pollici |
Velocità di Funzionamento | 76 r.p.m. |
Operativo di Uscita | di 16.000 h.p. |
Turbina Statistiche
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Pressione di esercizio | 9 p.s.io. |
Velocità di Funzionamento | 165 r.p.m. |
Operativo di Uscita | di 16.000 h.p. |