Vulcano Arenal nel nord-ovest della Costa Rica nella provincia di Alajuela.
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Non sorprende che un vulcano in eruzione sia uno che dovrebbe essere evitato a tutti i costi, dato il calore estremo della lava, le rocce che solcano l’aria e la cenere soffocante. Ma che dire dei vulcani che non stanno eruttando? Possono anche essere pericolosi?

I vulcani possono essere pericolosi anche quando non sono in eruzione, ma ci sono diversi livelli di rischio a seconda dello stato del vulcano. Vulcani in genere sono classificati protettori così: attivo (un vulcano che ha eruttato negli ultimi 10.000 anni), eruzione (un vulcano attivo che si verifica un’eruzione), dormiente (un vulcano attivo che ha il potenziale per esplodere di nuovo), ed estinta (un vulcano che non ha eruttato in più di 10.000 anni, ed è improbabile che scoppiano di nuovo). Mentre i vulcani estinti non rappresentano praticamente alcuna minaccia, gli altri potrebbero non essere così sicuri. Soprattutto se un vulcano è attivo, ci sono alcune precauzioni che devono essere prese quando lo si visita.

Il primo rischio associato a un vulcano attivo, anche quando non è in eruzione, è il potenziale per esso di eruttare in qualsiasi momento. Più ti avvicini a un vulcano attivo, meno è probabile che sarai in grado di evitare le conseguenze di un’eruzione. Questo non vuol dire che le persone evitino completamente di vivere vicino a un vulcano, però. Infatti, ci sono molte città, come Napoli, Italia, e la capitale dell’Ecuador, Quito, che si trovano in prossimità di vulcani attivi. Tuttavia, anche se c’è un rischio associato a vivere vicino a un vulcano, le eruzioni tipiche non sono grandi e le precauzioni sono prese in modo che se c’è un’eruzione, le persone che vivono nelle vicinanze possono essere avvisate prima di essere in pericolo.

Potresti aver già considerato il rischio dall’interno del vulcano, ma per quanto riguarda l’esterno? I vulcani sono spesso coperti di cenere e detriti. Per questo motivo, gli stratovulcani sono noti per aver causato letali colate di fango (a volte chiamate lahar). Questi possono essere il risultato di attività vulcanica, terremoti, o anche precipitazioni. Quindi, anche quando non c’è fuoco o cenere che piove dal cielo, c’è ancora un elemento di pericolo.

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