Gli archeologi pensano che le prime persone a stabilirsi in Irlanda arrivarono intorno al 6000 a.C. Entro il 3500 a. C., i coloni usavano strumenti di pietra per ripulire i terreni agricoli. Intorno al 700 a.C., una cultura diversificata e tecnologicamente avanzata dall’Europa centrale chiamata Celti iniziò a stabilirsi sull’isola. Prospererebbero lì per quasi 2.000 anni.
Nel IX secolo d.C., invasori vichinghi iniziarono incursioni in Irlanda. Stabilirono insediamenti che in seguito divennero alcune delle principali città del paese, tra cui la capitale, Dublino. I vichinghi e i celti combatterono spesso per 200 anni fino a quando una battaglia nel 1014 unì il paese. La pace si ruppe rapidamente però, e l ” Irlanda è stata divisa in molti regni.
Nel 1170, i vichinghi normanni che avevano preso il controllo dell’Inghilterra invasero l’Irlanda e ne fecero un territorio inglese. Nei primi anni del 1600, la religione ufficiale dell’Inghilterra divenne protestante mentre la maggior parte degli irlandesi rimase cattolica romana. Ciò creerebbe tensioni che alla fine avrebbero portato alla rivoluzione e all’indipendenza dell’Irlanda.
Dal 1820, le leggi britanniche ingiuste ai cattolici avevano scatenato un movimento di massa per la sovranità irlandese. Nel 1829, molte di quelle leggi furono rovesciate, ma l’Irlanda voleva ancora la libertà. Nel 1922, dopo violente rivolte, fu creato lo Stato Libero d’Irlanda all’interno dell’Impero britannico.
Nel 1948, la maggior parte dell’Irlanda divenne un paese indipendente, mentre sei contee principalmente protestanti nel nord-est rimasero un territorio britannico.