Full-length ritratto di modella Americana Gia Carangi (1960 – 1986) come lei si siede davanti a un caminetto acceso, vestita in un semi-trasparente metallizzato con puntini colorati, una sottile e avvolgente cintura, e una gonna corta, fine del 1970 e la metà degli anni 1980.
Andrea Blanch / Getty Images
Gia Carangi, spesso indicata come una delle prime top model del mondo, è forse meglio conosciuta semplicemente come Gia. Irrompe sulla scena alla fine degli anni ‘ 70, viaggia per il mondo, posa per fotografi famosi, approda sulle copertine di Vogue e Cosmopolitan, e fronteggia campagne per Dior, Versace e Yves Saint Laurent. Mentre la sua vita aveva tutti gli elementi che ci si aspetterebbe da un tesoro di moda a New York, come è finita serve come il più ammonitore dei racconti. Carangi morì di AIDS nel 1986 all’età di 26 anni dopo aver combattuto una dipendenza da eroina che ha fatto deragliare la sua carriera, una volta bianco-caldo. La sua storia — raccontata in Gia di HBO con Angelina Jolie-continua a ispirare titoli e un account Instagram con follower 11,500. In onore di Pride month e in un anno che avrebbe segnato il 60 ° compleanno di Carangi, la leggendaria truccatrice Sandy Linter si apre a The Hollywood Reporter sulla loro storia d’amore a sorpresa, una fuga a St. Barts e l’ultima volta che l’ha vista.
Nel 1978 fui scritturato per un servizio fotografico per Harper’s Bazaar Italia con uno dei fotografi più cool di sempre — Chris von Wangenheim — al Citicorp Building, un nuovo edificio all’epoca, che funzionava molto bene per Chris, che era appassionato di design moderno. Alcuni modelli entrarono e c’era Gia Carangi.
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Si sedette sulla sedia e mise immediatamente i piedi sul tavolo del trucco. Prese i miei occhiali da sole punk, li mise e accese una sigaretta. Riuscivo a vedere tutto questo con la coda dell’occhio e ricordo di aver pensato, Oh, lei è un problema. Sara ‘ un problema. E ‘ stata la prima volta che l’ho vista.
Quando è arrivato il momento di fare il trucco di Gia, mi sono avvicinato per guardarla in faccia. Aveva già fondamento su ma è stato applicato molto male. Ho detto: “Cos’è questo? Devo togliermi questo.”Mi ha detto che la sua agenzia ha detto di venire trucco pronto perché ci sarebbero un paio di ragazze sulle riprese. E ‘ stato un bel gesto, ma sembrava orribile. In realtà ho sentito nel corso degli anni che poteva fare il suo trucco e la verità è, no. Gia si e ‘ presentata e all’inizio non riuscivo a pronunciare il suo nome. Lei rise. Ho rispettato il suo fascino e il suo bordo.
Stavo dietro Chris mentre li guardavo entrambi lavorare. A un certo punto, dà Gia un cenno del capo e lei lascia cadere il lato del suo vestito da una spalla per esporre uno dei suoi seni. Ha preso il colpo ed è favoloso. Si vedeva che era una star. Aveva il potere. Questo era il 1978 e che non era una mossa modelli di moda stavano facendo allora. La nudità era consentita nelle riviste europee ma non in America, davvero. Ancora, Gia e Chris, ovviamente, aveva lavorato qualcosa fuori e lei stava andando per esso. Aveva un detto che lei era sempre pronta ad andare per il ” gusto.”
Sono stato prenotato per fare uno shooting per American Vogue con Chris e con Gia e un’altra modella di nome Lisa Vale. Chris era sposato con una splendida modella drop-dead di nome Regine Jaffry. Quando mi sono avvicinato all’edificio dello studio di CVW, Regine era fuori. Mi ha fatto una domanda strana: “Quanto pesi?”Le ho detto 99 libbre. ed è andato dentro, senza pensarci molto. Ho truccato Gia e Lisa Vales. E ‘ stato un bel servizio. Chris li ha fotografati contro una recinzione metallica, simile a quella che vedresti in un parco giochi.
Dopo le riprese, stavo preparando il trucco, pronto a partire e Chris è tornato nella stanza. Ha detto: “Sto facendo una foto personale, lo farai?”Ho accettato e lui è tornato e ha detto,” Con Gia?”Ho detto di nuovo OK, ha lasciato la stanza solo per tornare a destra con un’altra domanda:” Nudo?”Stavo andando fuori di testa un po’. In cosa mi sono cacciato? Ero appena tornato da un’estate a Fire Island Pines, dove eravamo tutti per lo più nudi o in topless. Era il 1978!
Gli ho appena detto che avrei tenuto gli stivali perché ero così breve e che mi avrebbe fatto sentire meglio. Quando ho camminato sul set, lo stilista urlò, ” Lei ha i suoi stivali!”A Chris non importava. Ho pensato che sarei solo un puntello-qualcuno nell’ombra, mai veramente visto e solo lì così Gia avrebbe qualcuno a cui rispondere. Quando Gia uscì sul set, salì la recinzione e stava facendo alcune mosse molto punk rock. Ho avuto una visione nella mia mente delle foto molto glamour che Helmut Newton avrebbe fatto con due donne. Questo è quello che ho iniziato a fare e Gia seguito il mio esempio.
Ho la sensazione che Regine avrebbe dovuto fare le riprese, ma si è ritirato all’ultimo minuto, così mi hanno chiesto. Questi sono solo i miei pensieri dopo tanti anni. Queste foto che non possono mai essere duplicati, non in film o foto, e sono orgoglioso di essere una parte della storia come, purtroppo, io sono l’unico che ora vive. Chris è morto in un incidente d’auto nel 1981. Prima di morire, mi ha dato due impronte autografate che custodisco.
Il giorno dopo le riprese, nel tardo pomeriggio, il mio telefono squillò ed era Gia. Aveva un tono di voce molto diverso. Sembrava che stesse venendo da me. Non posso imitarlo ora, ma era sexy. Ha detto che stava guidando in questa macchina rossa calda e ha chiesto se volevo andare a fare un giro. Cioe’, che ne dici? Chi guida una macchina a Manhattan? Mi ha preso e siamo andati in giro, fermandoci davanti a Fiorucci. Lei corse dentro e ha ottenuto un orecchio trafitto e io ero solo lungo per il giro.
Una cosa che ho scoperto rapidamente su Gia è che non voleva essere sola. Ci sono un sacco di persone là fuori che pensano di conoscerla meglio di me e quindi dicono che era una solitaria. Si sbagliano. Durante il giorno, ha lavorato con le persone migliori del settore, ma diciamocelo, alla fine della giornata, ognuno è andato per la propria strada. Di notte non voleva stare da sola e aveva solo 19 anni a New York. Aveva il suo appartamento, ma ha finito per stare con me molto perché mi piaceva e perché voleva la vicinanza di avere una fidanzata. Mi portava dei fiori e mi telefonava spesso. Non è mai stata una relazione sessuale torrida, ma ci amavamo. Questo non è mai successo di nuovo con una donna in vita mia. Quindi è una relazione difficile da etichettare. Abbiamo trascorso un sacco di tempo insieme, andando a club, ristoranti, appena fuori tutto il tempo. Avevamo chimica. L’ho presa. Non ho fatto leva. Ho avuto i suoi stati d’animo, e si sentiva al sicuro con me.
Ero scioccato come chiunque altro che fosse diventata una tossicodipendente. Pensava di essere piu ‘ forte della droga. Una mattina, mentre si stava vestendo per lasciare il mio appartamento, chiese: “Cosa è successo alla mia energia naturale?”Non aveva l’energia per vestirsi a 20 anni. La droga ha preso tutto. Pensava di poter tornare a casa a casa di sua madre nei fine settimana per pulire e poi tornare in città, ma non ha mai funzionato.
Voglio che tutti i ragazzi e le ragazze là fuori, i suoi fan, sappiano che Gia finalmente sapeva che le droghe non sono la risposta. Ma era troppo tardi. Non sto dicendo che ho evitato completamente la droga, ma c’era qualcosa di poco attraente nel sparare. Erano gli anni ’80 e la gente mi offriva sempre qualcosa da sbuffare ed era come,” OK, bene.”Erano droghe di partito allora. Abbiamo festeggiato, abbiamo sbuffato, siamo andati al Club Mudd e Urrà. Ho sempre pensato che mi è stata data la cocaina e un paio di volte non era — era eroina. Quello era un livello diverso e mi è piaciuto, ma non valeva la pena il mal di testa che avevo la mattina dopo.
Una mattina dopo essere uscito in un club, ho sentito Gia al telefono in cucina. Sono rimasto sorpreso che fosse sveglia perché non le piaceva alzarsi la mattina. Mi ha chiesto se doveva andare al lavoro quel giorno. Ho detto: “Non se ti senti come me!”È stato solo anni dopo che ho saputo che aveva alzato una troupe televisiva con Richard Avedon come regista. Che cosa stupida da dirle. Gia era una top model e non era una cosa razionale da dirle perché aveva un lavoro da fare. Il lavoro pagato 5 5.000 e bella modella Rosie Vela ha preso il suo posto. E ‘ quello che succede quando si drogano, si fanno cose brutte. Sono accaduti così spesso per Gia; presto ha avuto sempre meno prenotazioni.
Anche noi abbiamo avuto dei bei momenti. Siamo andati a St. Barts insieme, che non era ancora il posto dove stare, come lo è oggi. Cioe’, era adorabile. Ha preso un orsacchiotto sul volo, flirtando con le assistenti di volo femminili. Quando siamo atterrati, non mi sentivo bene. Ero “sullo straccio” con forti crampi. Si è subito lanciata in azione, noleggiando una jeep e guidandoci sul terreno collinare della piccola isola. Ci siamo fermati una volta per chiedere indicazioni da un ragazzo nel suo cortile. Era visibilmente commosso quando vide Gia, che indossava pantaloncini da uomo e una maglietta. Ha avuto quell’effetto su tutti. Sono sicura che non l’abbia mai dimenticata.
Deve essere stato così per tutta la vita. Nessun trucco, solo una bellezza naturale. Non importava cosa indossava. Il fatto che amasse le donne era solo una parte di questo. Pensando a dove sarebbe stata nella sua vita oggi con la comunità LGBTQ, il suo orgoglio si sarebbe evoluto. Gia era sempre orgogliosa. Non si è mai scusata con nessuno per chi amava o con chi aveva fatto sesso. Ripenso a come è morta di AIDS e a come, a quel tempo, c’era un tale stigma. Non la conoscevo quando era malata o moriva. Non sapevo nemmeno che fosse malata.
Intorno al 1983 o ’84, il mio campanello suonò. Era Gia, li ‘ in piedi e sorridente. Aveva un maglione di cachemire giallo – il suo preferito. Si sedette sul mio divano con me, mise la testa sulla mia spalla e pianse. La mia camicia era bagnata di lacrime. Continuavo a dirle quanto bene sembrava e mi chiedevo perché stava piangendo. E “stata la fine della nostra” storia d ” amore.”Lo sapevo e lei lo sapeva. Perché lei sembrava così buono, ero stato ingannato a pensare che lei era sulla strada per la guarigione. Non ho mai saputo che avesse l’AIDS fino a tardi. Dopo forse 30 minuti, guardò fuori dalla finestra, annuì a qualcuno in strada e se ne andò. Non la rivedrei mai piu’.
Verso la fine, mi sono collegato con lei al telefono alcune volte perché ci eravamo allontanati. Una volta ho letto un articolo del New York Times e ho cercato di dirle di stare attenta perché diceva che i tossicodipendenti, comprese le donne, si stavano ammalando. Era molto silenziosa. “Devi fermarlo. Questo è reale. Questa è una piaga”, le dissi. Voleva solo parlare di cose vivaci, ma stavo prendendo una posizione dura-amore. Ho dovuto farle sapere che avevo dei termini e temevo che l’AIDS l’avrebbe uccisa. Forse una parte di lei sentiva che era già troppo tardi. Non lo so. Ci sono cosi ‘tante cose che non sapro’ mai.
La cosa più importante ora è che ha lasciato un’eredità. Milioni di persone sono affascinati da lei e lo capisco. Era unica nel suo genere. Solo un ragazzo orgoglioso che ricorderò sempre per sedersi al mio tavolo di trucco, mettendo i piedi e afferrando i miei occhiali da sole. Era quel tipo di ragazza, così sicura e sicura di sé.