NATALE È FINITO…E ORA?
Luca 2: 1-20
Ho un po ‘ di umorismo post-natalizio da condividere con voi. Si chiama ” Il mese dopo Natale.”
‘Era il mese dopo Natale, e per tutta la casa, niente mi andava bene, nemmeno una camicetta.
I biscotti che avevo rosicchiato, il fondente che ho assaggiato, tutte le feste natalizie erano andate alla mia vita.
Quando sono salito sulla bilancia è sorto un tale numero! Quando ho camminato al negozio (meno una passeggiata di un legname).
Ricordavo i meravigliosi pasti che avevo preparato, i sughi e le salse e la carne di manzo ben rara.
Le torte e le torte, il pane e il formaggio, e il modo in cui non ho mai detto, ” No grazie per favore.”
Mentre mi vestivo con la vecchia camicia di mio marito e mi preparavo ancora una volta a combattere con la sporcizia – – –
Mi sono detto, come posso solo ” Non puoi passare l’inverno travestito da uomo!”
Così via con l’ultimo del tuffo panna acida, sbarazzarsi della torta di frutta, ogni cracker e chip.
Ogni ultimo pezzo di cibo che mi piace deve essere bandito, ‘ fino a quando tutte le once supplementari sono scomparsi.
Non avrò un biscotto, nemmeno una leccata, vorrò solo masticare un lungo bastoncino di sedano.
Non avrò biscotti caldi, o pane di mais, o torta, sgranocchiare una carota e piangere tranquillamente.
Ho fame, sono solo, e la vita è una noia – – – Ma non è quello che gennaio è per?
Incapace di ridacchiare, non è più una rivolta … Buon Anno a tutti e a tutti una buona dieta!
Il titolo del messaggio è NATALE È FINITO…E ORA?
Ti chiederò di unirti a me nel capitolo 2 di Luca mentre leggiamo ancora una volta la familiare storia di Natale.
Leggi Luca 2: 1-20
Guarda di nuovo al versetto 16. I pastori, Giuseppe, Maria, “il bambino che giace in una mangiatoia”… non e ‘ piu ‘ o meno la foto del Natale? Non e ‘ piu ‘ o meno lo standard natalizio? Lo vediamo in quasi molto immagine e programma e spettacolo che ha a che fare con il Natale. Ci possono essere alcuni extra gettati in come angeli e bestiame e pecore e di tanto in tanto i saggi, ma a tutti gli effetti, Natale è “Maria, e Giuseppe, e il bambino che giace in una mangiatoia.”
La mia domanda è ” Cosa è successo dopo? Cos’e ‘successo dopo che quella scena e’ finita?”
Il Natale è finito quando togliamo le foto e mettiamo via i costumi e rimettiamo la mangiatoia nell’armadio e restituiamo la bambola a chiunque appartenga?”
Quando i segni del Natale non sono più visibili, significa che il significato del Natale non è più prezioso?
Voglio che ci concentriamo sugli ultimi 4 versi del nostro testo e vediamo cosa è successo dopo Natale, se vuoi. Vi confermo che ci sono un certo numero di cose che possiamo e dobbiamo fare dopo Natale per renderlo Natalizio tutto l’anno.
Dovremmo continuare a:
I. CELEBRARE LA MAESTÀ DEL NATALE – Versetto 20
Celebrare la maestà del Natale comporta:
A. Glorificare Dio
1. La parola “glorificare” è una parola interessante in greco. È la parola doxazo (dox-ad ‘ – zo) che deriva dalla parola radice doxa che significa “opinione.”
2. Quando la Bibbia parla di” glorificare ” Dio, in sostanza significa dare ad altri una giusta opinione su Dio.
3. 1 Corinzi 10:31
a. Tutto ciò che facciamo dovrebbe dare a quelli intorno una giusta opinione di Dio.
b. Paul lo rende un po ‘ più chiaro nel verso successivo.
c. Versetto 31
d. Le cose che facciamo non dovrebbero essere un ostacolo per gli altri. Non dovremmo mai essere colpevoli di condurre altri nel peccato o dare loro una ragione per formare un’opinione negativa su Dio, sul Suo popolo o sulla Sua chiesa.
e. Qualcuno è citato come dicendo: “La causa numero uno dell’ateismo sono i cristiani. Coloro che proclamano Dio con la bocca e Lo rinnegano con i loro stili di vita è ciò che un mondo incredulo trova semplicemente incredibile.”
4. 1 Pietro 4:11
a. Un altro significato di “glorificare” è “magnificare Dio.”
b. Quando ingrandiamo qualcosa, diventa più grande o più piccolo? Diventa più grande.
c. Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di rendere Dio guardare più grande nella nostra vita…specialmente quando si tratta di ministero come suggerisce Pietro in questo versetto.
d. Se il nostro obiettivo nel ministero è quello di farci sembrare più grandi agli occhi degli altri, allora abbiamo un’idea sbagliata sul ministero.
e. Tutto ciò che facciamo nell’opera del Signore dovrebbe essere con l’obiettivo di elevare Gesù.
5. Quando quei pastori lasciarono quell’umile piccola mangiatoia circa 2.000 anni fa, lo fecero in modo tale da dare ad altri una giusta opinione di Dio.