Out of Time 1 è il primo di una serie speciale di incontri multi-medico. In questa occasione, riunisce il Quarto e il Decimo Dottore, alle prese con la perenne minaccia dei Dalek.
Il racconto inizia con entrambi i dottori che si prendono un po ‘di tempo nella’Cattedrale della Contemplazione’. Costruito da una razza sensibile al tempo e esistente al di fuori del flusso regolare del tempo, offre solitudine per chi ne ha bisogno. In questo caso, il quarto sta prendendo una pausa, mentre il decimo sta evitando “La fine dei tempi”.
Normalmente, la cattedrale avrebbe assicurato che la coppia non avrebbe mai potuto incontrarsi, grazie ad un’ingegnosa ingegneria temporale. Tuttavia, un curioso Decimo Dottore e il suo cacciavite sonico presto messo pagato a tale restrizione.
Il concetto centrale della Cattedrale dello scrittore Matt Fitton è intelligente; altrettanto complesso come deve essere, fornisce ai Dalek un obiettivo pericolosamente potente. Seguiamo anche una storia personale-quella di un soldato in fuga, Jora (Kathryn Drysdale), che interagisce con entrambe le incarnazioni in un ruolo simile a un compagno.
I medici stessi sono in forma vivace, con un sacco di divertimento estratto dalle loro interazioni. Inizialmente, il Decimo nasconde la sua identità, evitando di chiamarsi John Smith. Una volta che il reveal è fatto, abbiamo amato il quarto Dottore preferendo essere conosciuto come un” classico ” ed esprimendo una certa preoccupazione per la scelta delle calzature da parte sua. C’è anche una battuta formidabile fatta a spese del Dalek Supreme, con qualche sondaggio degno di fan alla nomenclatura Dalek.
Contatto!
Matt Fitton non distribuisce tutti gli elementi del playbook di Terrance Dicks, ma ci sono alcuni momenti piacevoli come il “contatto” telepatico e un po ‘di discorso sincronizzato. Abbiamo amato anche il suo approccio sulla memoria del Dottore; il Decimo ricordando gli eventi dal punto di vista del Quarto subito dopo che accadono. Abbiamo anche apprezzato la sua prospettiva divertito come il suo ex sé intensificato per prendere in carico la crisi.
Non è tutto badinage però, con la storia ben radicata nella timeline del Decimo Dottore. C’è sorpresa come il quarto vede come in modo diverso il suo auto-atti successivi e questo porta però in una coda che sonda la scelta del Decimo di viaggiare da solo.
Nel cast più ampio, Nicholas Briggs offre una performance in piena espansione e risonante come Dalek Supreme, con il supporto di Claire Ashbrook e Nicholas Asbury, entrambi in due ruoli.
Multi-Doctor Magic
Gli incontri tra medici erano un tempo un evento raro, da anticipare e apprezzare. Ricordiamo ancora vividamente l’accumulo ai Cinque medici e l’acquisto del Radio Times Anniversary Special. Poi all’infinito ri-guardarlo su Betamax di un amico. Nonostante le varie combinazioni in vari mezzi, l’eccitazione di una storia multi-Dottore non ha perso nulla del suo brivido qui. Proprio come Time Crash, c’è una dimensione aggiuntiva in gioco anche qui; la gioia di David Tennant nel lavorare con un eroe d’infanzia sanguina però nella sua performance nel modo più bello.
Tutto sommato, Out of Time 1 è fantastico divertimento. Una storia solida con un sacco di interazione frizzante tra le sue due stelle; un romp nel senso migliore del termine.
Con questa versione, sono emersi anche i dettagli del secondo e del terzo volume, entrambi con il Decimo Dottore di David Tennant: Out of Time 2 promette un incontro cyber parigino con il Quinto Dottore, mentre farà squadra con il Sesto contro gli Angeli piangenti per Out of Time 3. Questi incontri sono previsti per il 2021 e il 2022 rispettivamente, ma sulla forza di questo racconto, saranno senza dubbio vale la pena aspettare!
Doctor Who: Out of Time 1 è disponibile su CD e download da Big Finish.