Albert Einstein? B. F. Skinner? Edouard Herriot? C. F. Thwing? Ralph Waldo Emerson? Agnes F. Perkins? James Bryant Conant? E. F. L. Wood? George Savile? Lord Halifax? Anonimo?

Cara Citazione Investigatore: La mia domanda riguarda un aforisma provocatorio sulla memoria, scolarizzazione, e curriculum. Ecco quattro istruzioni di esempio che possono essere raggruppate insieme:

1) La cultura è ciò che rimane con un individuo quando ha dimenticato tutto ciò che ha imparato.

2) La cultura è ciò che rimane quando ciò che hai imparato al college è stato dimenticato.

3) L’educazione è ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che ha imparato a scuola.

4) L’educazione è ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che hai imparato.

Sarebbe possibile suddividere questo insieme in due sottogruppi: adagi per l’istruzione e adagi per la cultura. Ma tutte le dichiarazioni sono conformi allo stesso modello sottostante, e questo porta a una raccolta naturale.

Il primo ministro francese Edouard Herriot è stato collegato al detto sulla cultura. Il famoso fisico Albert Einstein e il famoso psicologo B. F. Skinner sono stati collegati a detti sull’educazione. Potrebbe esaminare questa famiglia di espressioni?

Citazione Investigatore: Questa famiglia di citazioni si è evoluta per più di cento anni e le istanze circolavano già prima che i collegamenti fossero stabiliti con una qualsiasi delle persone nominate dall’interrogante. I giornali accreditarono Edouard Herriot con un adagio comparabile sulla cultura nel 1928. Albert Einstein scrisse un saggio nel 1936 che includeva un’osservazione commisurata sull’educazione, ma attribuì le parole a un “ingegno”senza nome.

Nel 1942 E. F. L. Wood, 1 ° conte di Halifax impiegato l’osservazione sulla formazione durante un discorso. Più tardi la dichiarazione è stata riassegnata alla figura del 17 ° secolo George Savile, 1 ° marchese di Halifax. QI ritiene che questa attribuzione sia stata costruita a causa della confusione tra i nomi. Nel 1965 B. F. Skinner ha incluso un esempio del detto sull’educazione in un articolo sull’insegnamento, ma ha disconosciuto il credito. Dettagli per queste citazioni sono riportati più avanti.

Qui sono selezionate le citazioni in ordine cronologico.

Nel 1892 un passaggio precursore è stato pubblicato in una rivista di educazione da C. F. Thwing che era il presidente della Western Reserve University. Thwing ha dichiarato che ciò che si è imparato al college sarebbe in gran parte dimenticato, ma l’effetto sulla propria sensibilità culturale rimarrebbe: 1

La cultura non è tanto un prodotto positivo diretto quanto un’atmosfera, – un’atmosfera che esce da una persona, un’atmosfera ricevuta dall’altra persona. . . .

La maggior parte di noi che siamo stati al college hanno dimenticato tutto quello che abbiamo mai saputo che abbiamo imparato al college; ma i risultati in cultura, in largeness di essere, in purezza di sentimento, in nobiltà di carattere, rimangono ancora.

Nel 1899 un passaggio precursore fu pubblicato in una rivista educativa da un insegnante di nome E. D. Battle. Il termine “educazione formativa” è stato usato per riferirsi al rimanente che è stato mantenuto dopo che molti ricordi sono stati persi. Grassetto è stato aggiunto agli estratti: 2

In questa relazione l’educazione può essere vista in due modi, formativo e materiale. L’educazione formativa ci dà ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che abbiamo imparato nelle scuole; l’educazione materiale ci dà una conoscenza specifica rispetto a determinate materie e insegna quelle cose che è necessario per noi conoscere da soli.

La prima partita forte trovata da QI fu stampata in una pubblicazione della fraternità nel dicembre 1907. Un fratello della confraternita che parlava a un banchetto attribuì un adagio sulla cultura a un presidente del college senza nome: 3

Dopotutto, come ha detto recentemente un presidente del college, “La cultura è ciò che rimane quando ciò che hai imparato al college è stato dimenticato”…

Il 2 dicembre 1907 “The Education Times” ha stampato la prima partita forte nota a QI per un detto sull’educazione invece della cultura. Le parole sono state attribuite al famoso saggista Ralph Waldo Emerson che morì nel 1882, ma QI non ha trovato alcun supporto sostanziale per questo curioso legame: 4

C’è qui una certa scarsa apprensione del paradosso di Emerson, tanto vero quanto apparentemente contraddittorio, ” L’educazione è ciò che rimane indietro quando tutto ciò che abbiamo imparato a scuola è dimenticato.”

Nel febbraio 1908 la professoressa Agnes F. Perkins del Wellesley College pubblicò un articolo su “The Nation” che includeva una dichiarazione sulla cultura che aveva sentito: 5

Una definizione di cultura che ho sentito di recente può servire come testo per il sermone pratico che vorrei predicare. “La cultura”, disse uno, ” è ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che hai imparato.”La formazione, il potere di leggere, di pensare, di esprimere il pensiero, questo, e non tanto la conoscenza di tanti libri, dovrebbe essere la fine dello studio della lingua inglese nelle scuole preparatorie.

Nel maggio 1908 un periodico religioso chiamato “The Christian Register” stampò un’istanza sulla cultura senza una specifica attribuzione: 6

Molti geni sono stati muti e ingloriosi per mancanza di addestramento, e molte abilità che non ne mostravano alcun segno sono sbocciate in un fiore, e hanno sviluppato il genio, facendo sì che il tempo portasse interesse composto attraverso l’uso sistematico. La cultura, ci è stato detto, è ciò che rimane dopo aver dimenticato ciò che abbiamo imparato.

Nel gennaio 1909 “The New Music Review” accreditò i danesi come un gruppo con una versione dell’adagio sull’educazione: 7

I danesi dicono che l’educazione è ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che abbiamo imparato, e, prendendo come standard, dovremmo dire che il signor Delius è cosmopolita nella sua educazione come lo è nel suo domicilio e nella sua reputazione.

Nel novembre 1909 una rivista di educazione pubblicò una concisa istanza sull’educazione con un’attribuzione anonima: 8

“L’educazione è ciò che rimane dopo aver dimenticato tutto ciò che sappiamo.- Subito.

Nel 1912 il presidente di una società di perforazione si rivolse agli studenti della Colorado School of Mines e impiegò la dichiarazione sulla cultura: 9

Un professore al Wellesley College ha definito la cultura per gli studenti come quella che rimane dopo tutto il resto imparato al college è dimenticato.

Nel 1928 un giornale di Trenton, New Jersey attribuì un’istanza del detto sulla cultura all’ex e futuro Primo Ministro della Francia: 10

La cultura è ciò che rimane con un uomo quando ha dimenticato tutto ciò che ha imparato.- Edouard Herriot.

Nel 1936 Albert Einstein compose un saggio in tedesco che fu pubblicato in inglese nel 1956 con il titolo “On Education”. Einstein ha presentato il detto sull’educazione, ma ha attribuito le parole a un non identificato “spirito”: 11

Se un giovane ha allenato i suoi muscoli e la sua resistenza fisica con la ginnastica e la camminata, in seguito sarà adattato per ogni lavoro fisico. Questo è anche analogo all’allenamento della mente e all’esercizio dell’abilità mentale e manuale. Quindi l’arguzia non era sbagliata chi definiva l’educazione in questo modo: “L’educazione è ciò che rimane, se uno ha dimenticato tutto ciò che ha imparato a scuola.”

Nel 1942 Visconte Halifax, l’ambasciatore britannico negli Stati Uniti pronunciò un discorso a New York, e impiegò il detto sull’educazione che accreditò a un “uomo saggio”: 12

Non dobbiamo tutti riconoscere che la parte più piccola dell’educazione è l’informazione? Un uomo saggio penso che una volta definisse l’educazione come ciò che rimane quando abbiamo dimenticato tutto ciò che ci è stato insegnato.

Nei giorni successivi al discorso di Halifax l’osservazione sull’educazione fu ritenuta notevole e fu ristampata in diversi altri giornali statunitensi, ad esempio il “Dunkirk Evening Observer” di New York 13 e il “Greensboro Record” della Carolina del Nord. 14

Nel 1943 James Bryant Conant, che era il presidente della Harvard University, pubblicò un saggio sull’educazione su “The New York Times” e incluse un’istanza dell’adagio: 15

Un’istruzione generale è qualcosa di diverso da una formazione professionale o professionale specializzata. È, se vuoi, l’educazione alla cittadinanza o l’educazione di tutto l’uomo distinta dallo sviluppo di determinate abilità o dall’acquisizione di determinate conoscenze. Riguarda ” ciò che è rimasto dopo che tutto ciò che è stato appreso è stato dimenticato.”

Nel 1949 Evan Esar, che era un industrioso collezionista di battute, pubblicò “The Dictionary of Humorous Quotations”, e attribuì l’osservazione sull’educazione a una figura del 17 ° secolo di nome George Savile: 16

HALIFAX, George Savile, marchese di, 1633-1695, statista inglese e saggista.
L’educazione è ciò che rimane quando abbiamo dimenticato tutto ciò che ci è stato insegnato.

QI non ha trovato alcun supporto sostanziale per l’affermazione di cui sopra, e congetture che questa attribuzione è stato un errore che è stato causato da confusione denominazione. L’identificatore “Lord Halifax” è stato utilizzato sia per E. F. L. Wood, 1 ° conte di Halifax e per George Savile, 1 ° marchese di Halifax che ha vissuto secoli prima.

Nel 1965 l’influente psicologo B. F. Skinner pubblicò un articolo nel ” Proceedings of the Royal Society of London: Serie B, Scienze biologiche ” che includeva un’istanza della massima educativa. Ma Skinner deviato credito utilizzando la locuzione “è stato detto”: 17

È stato detto che un’educazione è ciò che sopravvive quando un uomo ha dimenticato tutto ciò che gli è stato insegnato. Certamente pochi studenti potevano superare i loro esami finali anche un anno o due dopo aver lasciato la scuola o l’università. Ciò che è stato appreso di valore permanente non deve quindi essere i fatti e i principi oggetto di esami, ma alcuni altri tipi di comportamento spesso attribuiti a abilità speciali.

Il drammaturgo Alan Bennett aggiunse un tocco comico all’osservazione sull’educazione nella sua opera del 1968 “Forty Years On”: 18

MAESTRO DI SCUOLA: Qualcuno una volta ha detto, Rumbold, che l’educazione è ciò che rimane quando hai dimenticato tutto ciò che hai mai imparato. Sembra che tu stia cercando di aggirare il processo imparando il meno possibile.

In conclusione, sulla base delle conoscenze attuali questa famiglia di detti ha un’origine anonima. La citazione del dicembre 1907 che indicava un “presidente del college” era intrigante e forse un probabile candidato emergerà in futuro. L’altra citazione nel dicembre 1907 che punta a Ralph Waldo Emerson era interessante, ma la connessione rimane non supportata. Albert Einstein, BB Skinner, Agnes F. Perkins, EFL Wood, James Bryant Conant e altri hanno usato espressioni in questa famiglia, ma nessuno di loro ha affermato la paternità.

Note immagine: Apple con i libri da jarmoluk a . Cappello di laurea da Nemo a . Ritratto di Albert Einstein nel pubblico dominio da Wikimedia Commons. Descritto come una fotografia di Sophie Delar scattata nel 1935 a Princeton. Le immagini sono state ritagliate e ridimensionate.

(Un grande grazie a Joseph Brown, Alan Taylor Farnes, Kentaro Toyama e Geoffrey Nunberg le cui indagini hanno portato QI a formulare questa domanda ed eseguire questa esplorazione. Un ringraziamento speciale a Jesse Mazer e agli editori volontari di Wikiquote.)

Note:

  1. 1892 Agosto, The Ohio Educational Monthly and the National Teacher, Volume 41, Numero 8, Relation of Ohio Schools to Ohio Colleges del Dr. C. F. Thwing (Presidente Western Reserve University), Pagina iniziale 415, Citazione Pagina 417, Pubblicato da Samuel Findley, Akron, Ohio. (Google Books Full View) link
  2. 1899 Maggio, Educational Foundations: A Monthly Text-Book of Pedagogics for Normal Schools, Volume 10, Numero 9, The Swedish Educational Sloyd System di E. D. Battle, Pagina iniziale 537, Citazione pagina 538 e 539, Pubblicato da E. L. Kellogg & Company, New York. (Google Libri Piena vista) link
  3. 1907 Dicembre, Il Phi Gamma Delta: Pubblicazione ufficiale della Fraternità, Titolo discorso: Indiana, Incubatore di Immortali (“Risposta del fratello William Allen Wood al banchetto della cinquantanovesima Ekklesia”), Pagina iniziale 180, Citazione pagina 183 e 184, Edito e pubblicato al n.532 Newton Claypool Building, Indianapolis, Indiana. (Google Books Full View) link
  4. 1907 Dicembre 2, The Education Times: Journal of the College of Preceptors, Perché i ragazzi vanno a scuola: I ragazzi’ proprie idee sul tema, Pagina iniziale 530, Citazione Pagina 532, Colonna 1, Pubblicato da Francis Hodgson, Londra, Inghilterra. (Google Books Full View) link
  5. 1908 20 febbraio, La nazione, Volume 86, Ripetizione spreco nello studio dei testi inglesi di Agnes F. Perkins (Wellesley College), Pagina iniziale 166, Citazione Pagina 167, Pubblicato da New York Evening Post Company, New York. (Google Books Full View) link
  6. 1908 7 maggio, The Christian Register, Volume 87, Ottenere il massimo dalla vita, Pagina iniziale 516, Citazione pagina 517, Colonna 1, Pubblicato settimanalmente dalla Christian Register Association, Boston, Massachusetts. (Google Books Full View) link
  7. 1909 Gennaio, The New Music Review and Church Music Review, Volume 9, Numero 98, A Cosmopolitan Composer – Frederick Delius di Herbert Antcliffe, Pagina iniziale 83, Citazione Pagina 84, Colonna 1, Pubblicato da HW Gray Company, New York; agenti esclusivi per Novello & Company, Londra, Inghilterra. (Google Books Full View) link-
  8. 1909 Novembre 4, Moderatore-Argomenti, Volume 30, Numero 9, Dipartimento di istruzione pubblica: Spigolature da M. S. T. A., Citazione Pagina 170, Colonna 3, Lansing, Michigan. (Google Books Full View) link
  9. 1912 June, Colorado School of Mines Magazine, Volume 2, Numero 9, Culture in the Education of Engineers di William L. Saunders (Presidente della Ingersoll-Rand Drill Company), (Indirizzo di inizio, Colorado School of Mines, 24 maggio 1912), Pagina iniziale 197, Citazione Pagina 198, Colonna 1, Golden, Colorado. (Testo originale mispelled “Wellesley” come “Wellseley”) (Google Books Full View) link
  10. 1928 Settembre 9, Trenton Sunday Times-Advertiser (Trenton Evening Times), (Freestanding filler item), Citazione Pagina 6, Colonna 3, Trenton, New Jersey. (GenealogyBank)
  11. 1956 copyright (edizione 1984), Out of My Later Years di Albert Einstein, Essay: On Education, (Anno specificato nel sommario: 1936), Pagina iniziale 31, Citazione Pagina 36, Citadel Press: Kensington Publishing Corporation, New York. (Google Books Anteprima) –
  12. 1942 3 febbraio, New York Times, Halifax Discute Destino della Germania, Citazione Pagina 10, Colonna 6, New York. (ProQuest)
  13. 1942 7 febbraio, Dunkirk Evening Observer, così dicono, Citazione Pagina 14, Colonna 4, Dunkirk, New York. (NewspaperArchive)
  14. 1942 9 febbraio, Greensboro Record, Opinions of the Hour, Citazione Pagina 6, Colonna 2, Greensboro, Carolina del Nord. (GenealogyBank)
  15. 1943 21 febbraio, New York Times, Sezione: New York Times Magazine, Nessun ritiro per le arti liberali: Dr. Conant è fiducioso che sopravviveranno alla guerra di James Bryant Conant (Presidente della Harvard University) Pagina iniziale SM5, Citazione Pagina SM37, New York. (Richiesta) ↩
  16. 1949, Il Dizionario delle citazioni umoristiche, a cura di Evan Esar, Sezione: George Savile, Citazione Pagina 85, Doubleday, Garden City, New York. (Verificato su carta nel 1989 edizione ristampa da Dorset Press, New York) ↩
  17. 1965 luglio 27, Atti della Royal Society di Londra: Serie B, Scienze Biologiche, Volume 162, Numero 989, Revisione Lezione: La Tecnologia dell’Insegnamento di B. F. Skinner (Dipartimento di Psicologia, Università di Harvard), Inizio Pagina 427, Preventivo Pagina 441 e 442, Pubblicato dalla Royal Society, Londra, Inghilterra. (JSTOR) link
  18. 2008, Alan Bennett: Gioca 1: Quarant’anni, Andare avanti, Habeas Corpus, Godere di Alan Bennett, Giocare: Quaranta anni dopo, (“Quaranta anni dopo” è stato prodotto nel 1968 e pubblicato nel 1969), Pagina Unnumbered, Faber & Faber, Boston, Massachusetts, e Londra, Inghilterra. (Google Libri Anteprima) ↩

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.